Se sei un amante delle storie misteriose e panorami indimenticabili, devi assolutamente visitare il Castello di Brolio con i Bambini.
A pochi chilometri da Siena puoi trovare uno dei castelli meglio conservati della Toscana e con un ospite misterioso.

La Storia del Castello e del suo fantasma
La sua struttura originaria, segno della strategicità della posizione, risale all’anno Mille.
Nel tempo i Ricasoli, una delle famiglie più antiche della nobiltà fiorentina, lo hanno trasformato: da fortezza militare a residenza padronale.
Nel corso dei secoli, ha subito assalti e distruzioni in numerose battaglie storiche: dai quattrocenteschi attacchi aragonesi e spagnoli alle dispute seicentesche, sino ai bombardamenti aerei e d’artiglieria della Seconda Guerra Mondiale.
Il più famoso esponente della famiglia è senza dubbio Bettino Ricasoli, che, fra le altre cose, fu il secondo presidente del Consiglio del Regno d’Italia dopo Cavour.




Il Fantasma del Comte Ricasoli
Certamente la sua sinistra fama è dovuta anche al suo acceso conflitto con la Chiesa e alla sua iscrizione alla massoneria.
Fu anche un patriota, convinto sostenitore dell’unificazione italiana sotto la corona dei Savoia, anche per scacciare il potere austriaco dalla penisola e in particolar modo dalla sua Toscana.
Dopo che finalmente l’Italia fu unità si ritirò nel suo castello dove vi morì nel 1880.
Ad oggi si dice che si aggiri ancora nel suo castello a quasi 150 anni dalla sua morte.
Molte leggende si sono susseguite nel tempo.
Si narra ad esempio di oggetti spariti o misteriosamente spostati seguiti dal suono della sua risata stridula.
Nelle notti di luna piena c’è che dice di aver visto la sua scura sagoma avvolta in un mantello cavalcare un nero destriero incontro alla luna spesso seguito da una muta di cani da caccia.
Nella sua camera sembra, conservata come era al momento della sua morte, spesso venga ritrovato un mozzicone di sigaro fumante e il letto sgualcito, senza che, ovviamente, nessuno vi sia entrato.
Il caso più famoso fu quando, nel marzo 1964, un celebre fumettista, Renato Polese, volle dormire nelle stanze del Barone.
A mezzanotte in punto un rumore lo fece svegliare di soprassalto.
Di fronte a lui c’era la figura del barone, che aveva lo sguardo fisso su di lui con i suoi occhi scintillanti.
Subito dopo lo spettro svanì nel nulla e si udì lo scalpiccìo degli zoccoli di un cavallo in lontananza.
C’è chi dice che negli anni ’70, grazie a cerimonie religiose volte a placare lo spirito del Barone, i fenomeni spiritici siano cessati del tutto.
Ma in realtà, a quanto si narra, sembra che Bettino Ricasoli faccia ancora sentire la sua presenza nel suo magnifico castello e nelle case che erano dei suoi contadini.
Ma in realtà, a quanto si narra, sembra che Bettino Ricasoli faccia ancora sentire la sua presenza nel suo magnifico castello e nelle case che erano dei suoi contadini.




Visita ai Giardini del Castello
Dovete sapere che il Castello è ancora oggi abitato dalla famiglia e per questo è possibile accedere solo ai bellissimi giardini.
L’imponente Castello di Brolio si erge su un’alta e solitaria altura di 530 metri sul livello del mare, che domina l’intera zona circostante con la sua maestosità.
Un panorama mozzafiato si ammira dalla sua sommità: l’Amiata e i monti Volterra che incorniciano la valdarbia , sino a scorgere, quando il cielo è terso, il profilo di Siena, sita a una ventina di chilometri.
La visita al Castello di Brolio con i bambini diverrà un’immersione tra storia, leggenda, natura ed enogastronomia, in grado di sorprendere e affascinare.
Potrete visitare l’elegante cappella dove sono sepolti tutti i Ricasoli, potrete attravarsare gli antichi camminamenti di ronda e passeggiare per l’elegante giardino.




Visita al Castello di Brolio con i Bambini
Nel bosco inglese del Castello di Brolio è possibile andare alla ricerca delle stazioni del percorso “Caccia ai Timbri” con animali o piante.
Potrete richiedere la mappa per apporre i timbri all’inizio del percorso, lungo il viale che porta al Castello.
Si tratta di visita libera nel bosco del Castello con percorso indicato, non appena avrete completato la mappa con tutti i timbri potrete andare alla biglietteria del Castello di Brolio dove troverete una piccola sorpresa.
La durata di questa esperienza è circa 45 minuti e l’attività è completamente gratuita così come l’accesso al castello è gratuito per i bambini fino a 12 anni.




Info e costi per visitare il Castello di Brolio con i Bambini
26 marzo – 1 ottobre 2023
Tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00
(biglietteria aperta fino alle ore 18:00)
2-28 ottobre 2023
Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 (biglietteria aperta fino alle ore 17:00)
Novembre e dicembre 2023
Aperto dal giovedì alla domenica dalle 10:00 alle 17:00
(biglietteria aperta fino alle ore 16:00)
Il biglietto di ingresso costa 6.5 eur ed è inclusa la degustazione di un vino all’Enoteca presso le cantine Ricasoli.
La durata visita ai giardini del castello è di un’ora circa.
Sono previsti anche tour personalizzati con cene in vigna e degustazioni in cantina.
Le informazioni più dettagliate potrete trovarle sul sito https://visit.ricasoli.com/it/61f80358d6ef8a0cd8588f51?lang=it.




Mi chiamo Eleonora e sono senese, impiegata di banca full time e viaggiatrice part time.
Io e mio marito Valerio siamo sempre stati dei viaggiatori incalliti a tal punto che durante il viaggio di ritorno programmavamo dove saremmo andati per il prossimo.
Poi è arrivata la piccola Rachele e avremmo voluto continuare il nostro stile di viaggio ma la pandemia ha bloccato tutto e abbiamo riscoperto il turismo di prossimità.
Non c’è weekend che non organizziamo una gita fuori porta, siamo dei cacciatori di destinazioni fuori dalle tradizionali rotte turistiche e anche quando visitiamo una grande città andiamo sempre alla ricerca di curiosità per rendere il nostro viaggio unico.
Il nostro mezzo di trasporto preferito è l’auto perché crediamo che solo così sia possibile raggiungere i Borghi più piccoli e più caratteristici del nostro Paese.
Sulla mia pagina Instagram @trip.on.the.road racconto i Borghi meno noti della Toscana ma anche dei nostri giri per largo e per lungo dell’Italia.. Sperando di riuscire a breve ad andare anche oltre confine.
Qui sul blog cercherò di raccontare le nostre esperienze di viaggio da adulti rimodellate per farli piacere anche ai piccini.