
Colico è una piccola grande scoperta. Siamo approdati in questa piccola cittadina, che conta circa 7700 abitanti in un caldo giorno d’estate, una delle prime tappe della nostra avventura camperizzata. Era una località che avevamo già adocchiato, ma le varie ricerche effettuate su internet non rendono giustizia a quello che poi abbiamo trovato. Verdi prati, ampie spiagge, lidi liberi, spaziosi, con l’ombra di grandi alberi. Chioschetti molto carini,con musica e cibo per chi,come noi, non ha voglia o tempo di prepararsi il pranzo al sacco!
La nostra esperienza a Colico
Arrivati con il nostro camper, affettuosamente chiamato da Marco “La Pulce”, abbiamo deciso di trattarci da signori e di concederci qualche giorno presso il Camping Piona piccolo, a conduzione familiare, accogliente nelle sue piazzole e abitato da famiglie di ogni provenienza che hanno piccole casette di proprietà, o spesso affittate per l’intera stagione. Offre una spiaggetta privata, un paio di aree giochi per i bambini ma anche un bar e la possibilità, tramite un accordo con L’agriturismo “El Mercante”.di ordinare il pranzo/cena da asporto.
Il camping si trova inoltre su una lunga strada asfaltata, Via Nazionale Sud, che porta verso la spiaggia Piona, che offre, oltre ad un prezioso viale alberato, un porticciolo e la possibilità di un’esperienza di canotaggio, affittando la canoa presso il “Kiosko Piona Beach”, indispensabile anche come punto di ristoro e refrigerio.
Quello che più ci è piaciuto è l’ampiezza dell’orizzonte, una vista a quasi 360° sul lago. E osservando l’acqua, tra un bagno e l’altro, ci siamo resi conto della moltitudine di sportivi che ci circondavano: windsurf, kitesurf, sup,e molto altro. Dopo pizza e coca al “Kiosko Piona Beach”, siamo ritornati al camper percorrendo a ritroso un’antica mulattiera, immersi in un verde abbagliante, pedalando a tutta velocità perchè nel frattempo la brezza mattutina si era trasformata in un forte vento…e noi avevamo lasciato giù il tendalino del camper! Errore da principianti!
Il giorno successivo, pedalando sotto il sole, siamo arrivati sul lungolago e, parcheggiata la bici, dopo un giro per ingannare il tempo, ci siamo imbarcati: destinazione Bellagio.
Ci siamo fermati qui circa 3 giorni: troppo pochi: Perchè?
Ci siamo resi contro delle meraviglie che questo territorio offre negli immediati dintorni: i forti, la ciclovia della ValChiavenna, l’abbazia di Piona. Il sentiero Valtellina, trekking sul monte Legnone, il sentiero del Viandante.
Ci siamo ripromessi di tornare, e di visitare ciò che ci siamo persi:
PS: un nostro grande desiderio era quello di visitare Varenna, ma non abbiamo trovato posto per sostare con il nostro camper. Il camping che ci ha ospitato a Colico si trova anche a pochi metri dalla stazione, una valida alternativa per raggiungere molte località nelle vicinanze!
PPS: come di consuetudine, abbiamo fatto visita anche all’Infopoint, raccontando il nostro progetto, la nostra storia e raccogliendo materiale di supporto per scrivere la nostra Guida di Viaggio per Bambini. Vi consigliamo di visitare il sito: siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel vedere la vitalità con cui viene aggiornato, la varietà di proposte, la qualità del sito stesso. Provare per Credere! → https://visitcolico.it/infopoint-colico/
Vi lasciamo le coordinate GPS, le nostre coordinate della felicità, che possiate farne buon uso!








































Jessica




Dacchè la vita me ne ha dato la possibilità, ho girato, ho cercato, ho scoperto… ho respirato a pieni polmoni ciò che il mondo mi ha donato.