
Raccontarvi la nostra esperienze di Lecco in poche righe non è semplice.
Questa città è stata la nostra prima tappa del viaggio itinerante intrapreso a luglio, e si è rivelata una vera sorpresa.
La nostra esperienza a Lecco
Siamo partiti nel pomeriggio, carichi di energia e di aspettative, con destinazione l’area sosta di Olginate. Come sapete, il nostro mezzo di trasporto principale è il camper, e quindi al momento della progettazione di weekend e viaggi fuoriporta la scelta dell’area sosta o del campeggio è fondamentale. Siamo arrivati in meno di 45 minuti, nonostante il traffico, e siamo rimasti piacevolmente stupiti dalla nostra scelta. L’area di sosta è bella, pulita, ordinata. Al nostro arrivo ci sono solo 3 camper, ed è molto tranquilla. Ovviamente, per motivi igienico sanitari legati al Covid-19, i bagni non sono fruibili, però quest’area ci ha offerto molti vantaggi.
1. si trova lungo la pista ciclabile che porta a Lecco e che costeggia il lago di Garlate.
2. presenta una pavimetazione fatta di autobloccanti e questo ci ha consentito di parcheggiare il nostro possente mezzo in piano, cosa non scontata
3. la vista. Si vede il lago, i colori dell’alba e del tramonto che si rispecchiano nelle sue acque. La ciclovia attraversa giardini e parchi con angoli molto carini, con spazi per pic-nic, ombreggiati, aree attrezzate con giochi per i bambini, bar i cui sostare e rifocillarsi a solo 10 miuti a piedi.
Importante sottolineare che, all’arrivo, è necessario attraversare il parco e recarsi al bar-pizzeria……per acquistare il biglietto per la sosta.
4. casetta dell’acqua. Cosa moooolto importante, soprattutto se si viaggia in estate, perché consente di rifornirsi di acqua fresca e pulita ad ogni necessità.








Insomma, è un comodo punto di accesso, fuori dal caos e dal groviglio di strade tipico delle città, che consente in poco più di 30 minuti di pedalata di arrivare al Ponte Azzone Visconti e da lì visitare il lungolago di Lecco e il centro.
Perchè ci è piaciuta? Per tanti motivi! È una città stretta tra montagne e lago e consente quindi diversi tipi di attività: dal trekking sulle Grigne (per espertissimi!) o sul Resegone, al noleggio di una barca per girare il lago in autonomia, piuttosto che una rilassante passeggiata sul lungolago, tra mille possibilità per fare un aperitivo, un bruch o un pranzo. Il centro offre varie attrattive culturali ed è tranquillamente visitabile a piedi, tutti i punti di interesse sono vicini e ben segnalati: Piazza XX settembre, piazza Cermeati,il Palazzo delle Paure, la Torre Viscontea, piazza Garibaldi, il monumento ai Caduti.
Ecco, proprio quest’ultimo ci ha accolto al nostro arrivo sulle acque lacustri: è imponente, affacciato sul blu del lago e l’azzurro del cielo, con un bellissimo parchetto in cui far giocare i bambini, dotato della preziosa ombra degli alberi e di una pavimentazione antiurto che con i suoi certi verdi e rossi offre un bel contrasto in tutto quel blu. Questo articolo non è certo esauriente rispetto alle molteplici occasioni offerte da questa città,ma non lo è volutamente. Ci sarà un altro momento,in altro post,per raccontarvi di Lecco da un diverso punto di vista, nuovi occhi e nuove parole.
Vi lasciamo le coordinate GPS, le nostre coordinate della felicità, che possiate farne buon uso!




Jessica!