
Faccio una premessa… Senza alcun motivo reale, non ho mai preso in considerazione di visitare Parma e sono grata che, un giorno, questa occasione mi sia capitata.
Quello che mi ha portata qui, è stato un viaggio inaspettato. Ho approfittato di una commissione che dovevo svolgere in questa città e ho deciso di trasformarla nella meta di una gita, una giornata da Turista. E per renderla più piacevole, questa volta, perché non coinvolgere i miei genitori?!
Parma
Ci troviamo in Emilia Romagna, in una città famosa per il prosciutto…ma…anche per l’università.
Siamo a Parma e la nostra giornata ha inizio dal meraviglioso Parco Ducale, felici di sgranchire le gambe dopo il viaggio e di trovare riparo al fresco. Un attimo di tregua dal sole di fine agosto. Ci addentriamo per i sentieri punteggiati da alberi secolari e la nostra prima tappa sono le forme barocche della fontana del Trianon, situata sull’isolotto al centro della pescheria. Costeggiato parte di questo laghetto, che ci permette di dare uno sguardo al Tempietto dell’Arcadia, ci addentriamo verso il cuore del parco. Osserviamo alcune sculture, il Teatro al Parco, e in un attimo vengo attratta dalle Serre della Duchessa che ospitano la “Biblioteca di Alice”.
Arriviamo difronte a sua maestà: il Palazzo Ducale, imponente e bellissimo, dal tipico colore “giallo Parma”. Il meaviglioso parco che gli fa da cornice da sempre meta di artisti e collezionisti provenienti da tutta Europa. E anche se questo non è il suo aspetto originale, rimanimo a bocca aperta ad ammirare lo spettacolo.
















Terminiamo il giro del parco, con un rapido sguardo al Palazzetto Eucherio Sanvitale, luogo di inestimabile valore artistico e culturale, e ci dirigiamo infine sul Ponte Verdi.
È interessante scoprire che l’attuale ponte sostituisce quello antico, fatto di legno e dipinto di verde, e che il nome gli è stato dato in onore di Giuseppe Verdi. Arriviamo al Palazzo comunemente chiamato “la Pilotta”, che ospita il Museo Archeologico Nazionale, la Galleria Nazionale, la biblioteca Palatina e il Museo Bodoniano. Nel cortile di San Pietro Martire vengo catturata da una installazione grafica al neon che corre lungo tutto il suo perimetro. Dopo aver ammirato il monumento a Giuseppe Verdi mi faccio travolgere questa volta dal piazzale della Pace, una curatissima e grande area verde in pieno centro storico. Passeggiare all’interno di questo complesso è davvero emozionante, e prima di proseguire nel mio giro mi soffermo qualche minuto di fronte al fantastico Monumento al partigiano.




Proseguiamo il giro nel centro storico, passiamo dal Teatro Regio di Parma, tempio della musica in Italia e nel mondo, dal romantico Borgo Giacomo Tommasini, dal Palazzo del Governatore, dal Monumento ai Caduti e arriviamo nella fantastica Piazza Duomo, una delle più belle e anche meno conosciute del mondo. Qui troviamo il Battistero di marmo rosa e a forma ottagonale e il Palazzo Vescovile, sede del museo diocesano. Mi perdo nuovamente in un’altro angolo di paradiso concedendomi di restare diverso tempo ad ammirare anche questo spettacolo che la giornata mi ha regalato. In tutto questo mamma e papà non si sono persi. Mamma sempre sul pezzo con le gambe che corrono più veloci delle mie, e papà che assapora l’inizio della tanto desiderata pensione arrancando dietro di noi in attesa di poter fare ciò che più ama. Mangiare e bere (e come dargli torto?!).
A questo proposito ho davvero adorato il locale dove siamo capitati:”Simple”. Una nuovissima attività arredata con stile, con un bancone ricco e fornito pronto a soddisfare ogni richiesta. Se avessimo programmato e pianificato questa giornata nel dettaglio, non sarebbe stata tanto bella. Amiamo l’inaspettato e l’insospettabile bellezza di luoghi e momenti.




E quindi, semplicemente GRAZIE!




Fondatrice del progetto “Italia a piccoli passi”, condivido le mie esperienze di viaggio, per me, per la nostra terra e per voi. Possano esservi di ispirazione e di aiuto.