
Per il mio primo articolo sul sito di Italia Piccoli Passi vorrei proporvi una gita che abbiamo fatto di recente, nel nostro caso una mezza giornata a Camogli, affascinante borgo marinaro affacciato sul Golfo del Paradiso e detta anche “la città dei mille bianchi velieri”.
Noi siamo arrivati a Camogli in circa 30 minuti di treno da Sestri Levante, ma il borgo si raggiunge comodamente anche da Genova. Per la mia esperienza, nella Liguria di Levante il treno è il mezzo più pratico per muoversi perché vi evita di cercare e pagare parcheggi che solitamente sono piuttosto salati, oltre che logisticamente scomodi e difficili da reperire.
Vi racconto cosa vedere e fare a Camogli con bambini.
Cosa vedere e fare a Camogli con bambini:
Passeggiata lungo Corso Mazzini
Scesi dal treno, uscite dalla stazione di Camogli-San Fruttuoso e voltando a destra potete
percorrere tutto il corso principale, Corso Mazzini, quasi interamente pedonale, fino a scendere al piccolo Porto.
Fate a gara a catturare gli scorci più belli tra i palazzi altissimi, dove a quasi ogni
piano corrisponde un ingresso autonomo dalla strada che scende verso il Porto o delle creuze
laterali.
Se non avete il passeggino e i vostri bimbi sono buoni camminatori potete anche scendere
accorciando attraverso una delle tante scalinate: divertitevi a contare gli scalini, ma tenete da parte un po’ di fiato, sono belle ripide!
Porticciolo
Arrivati al Porto potete perdere qualche minuto per girare liberamente, ammirando i palazzi colorati e i gozzi ormeggiati. Se siete fortunati troverete anche qualche pescatore all’opera. Occhio ai gabbiani, si posano ovunque e potrebbero lasciarvi qualche ricordino non particolarmente gradito 😀
Una curiosità: i colori sgargianti usati per le case di Camogli si dice servissero ai marinai di ritorno dalla navigazione per riconoscere più facilmente la propria abitazione e fare ritorno dalle mogli (sembra infatti Camogli, in dialetto Camoggi, significhi “casa delle mogli”).
Rete degli innamorati + Faro
Proseguite ora in direzione faro, da dove a mio avviso si gode la migliore vista sul Porto. Sotto le arcate potrete scattare foto molto suggestive e troverete tanti localini da aperitivo (noi abbiamo fatto tappa da Fata Morgana – American Bar) e adorabili negozietti di artigianato locale.
Lungo il percorso fermatevi a scattare qualche foto anche alla rete dove gli innamorati appendono cuori con le loro iniziali o dediche di amore (una sorta di Ponte Milvio ligure), facendo a gara a chi trova la più bella.
Una volta arrivati al faro, se i bimbi non sono troppo piccoli, potete anche stendere i teli e godervi un po’ di riposo respirando l’aria salmastra.
Castello della Dragonara
Tornando indietro salite verso la Basilica di Santa Maria Assunta, con il suo caratteristico
campanile, e proseguite per il Castello della Dragonara (o Castel Dragone), risalente al Medioevo.
Sulla piazzetta troverete due cannoni con cui i bimbi potranno giocare fingendosi pirati. Qui ogni mercoledì pomeriggio alle 18:30 c’è anche un Cantastorie che intrattiene adulti e bambini (solo su prenotazione. Per info contattare Franco Picetti al 345/0770665, francopicetti@yahoo.it).
Proseguite infine fino alla piccola terrazza da cui dove potrete godere una bellissima vista sui due lati di Camogli (porto e lido).
Passeggiata lungomare e tappa focaccia
Tornate a scendere e attraverso la piccola creuza perpendicolare al porto sbucate nella zona lido.
Fate tappa alla storica e rinomata Focacceria Revello per un godurioso pezzo di focaccia al
formaggio (la focaccia di Recco IGP è la loro specialità, tanto che appongono su ogni pezzo anche un logo edibile) o una slerfa di fugassa classica. Noi avevamo già pranzato altrove, ma non abbiamo saputo resistere!
Di fianco a Revello trovate anche Pasta Fresca da Fiorella, dal 1979 un altro nome importante nel panorama della gastronomia camogliese.
Padellaccia della Sagra del pesce
Nella piazzetta adiacente il ristorante La Camogliese, vi imbatterete in un’enorme padella appesa (ben 4 mt di diametro!). E’ il simbolo di Camogli e della sua tradizionale Sagra del pesce, fritto per la precisione, che si tiene solitamente la seconda domenica di maggio (vi consiglio di verificare le date esatte perché ci sono state modifiche causa covid, ad esempio quest’anno la 70a edizione è attesa per domenica 26 settembre 2021).
Un tempo venivano usate padelle di ferro o ghisa, sostituite più di recente per motivi igienici da quelle di acciaio inox. Ogni anno vengono fritte quantità davvero impressionanti di pesce; per darvi qualche misura di grandezza: 30 quintali di pesce azzurro, 3.000 litri di olio, 100.000 persone attese. Deve essere uno spettacolo molto suggestivo!
Cosa vedere e fare a Camogli con bambini:
Dove mangiare a Camogli
Come dicevo poco fa, noi non abbiamo pranzato a Camogli, fatta eccezione per una pausa aperitivo e una doverosa merenda a base di focaccia. Se vi doveste trovare qui per pranzo due nomi tra i più noti che mi ero appuntata sono Da Paolo e Sâ.
Cosa vedere e fare a Camogli con bambini: Nei dintorni di Camogli
Se vi fermate più di un giorno, vi consiglio assolutamente una gita in barca all’Abbazia di San
Fruttuoso di Camogli. E’ possibile raggiungerla anche via terra, ma il sentiero – che attraversa
San Rocco e Pietre Strette – per quanto fattibile, è piuttosto lungo quindi dovete essere dei buoni camminatori e prevedere un adeguato tempo di andata (il ritorno potete farlo in barca, mare mosso permettendo).
L’abbazia è un bene artistico sotto tutela del FAI – Fondo per l’ambiente italiano: qui potete trovare informazioni utili come orari e costi. Attenzione perché con mare mosso, come è capitato a noi che qualche anno fa arrivavamo da Portofino, non fanno attraccare le barche e vi dovrete accontentare di ammirarla dal mare.
La spiaggetta di San Fruttuoso è stata votata spesso tra le più belle della Liguria, quindi non
dimenticate costume e asciugamano nello zaino, anche se al momento mi hanno riferito occorre affittare ombrellone/lettino oppure accedere per un bagno, lasciando però zaini e borse fuori dall’area delimitata.
Un’altra curiosità:
Al largo della Baia di San Fruttuoso, a una profondità di 17 metri, si trova il
famoso Cristo degli abissi, una statua bronzea meta di subacquei ed appassionati. Se vi va
potete partecipare a un’immersione organizzata con i bimbi più grandicelli.
Per chi volesse avventurarsi all’interno del Parco di Portofino, ci sono meravigliosi sentieri anche verso Punta Chiappa e Porto Pidocchio. Per noi saranno meta di prossime visite, perché la nostra giornata finisce qui: chissà che non ci incontriamo proprio lì.
A presto!

“Amo viaggiare e scoprire posti nuovi, respirando la cultura del luogo e facendo esperienze come una Local. Tra i miei posti preferiti ci sono la Liguria (in cui da qualche anno ho una minuscola seconda casa e che chiamo la mia casa del cuore), l’Alto Adige e ovviamente la Puglia”
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