
ArtBy: #Deborah!
C’è una cosa che piace proprio a tutti i bambini, che siano maschi o femmine, grandi o piccoli, espansivi o introversi. Tutti adorano gli animali! Non è forse vero che quando i bambini iniziano a parlare la prima cosa che imitano sono i versi degli animali?
Ed ecco allora che noi genitori iniziamo a organizzare gite in fattorie, maneggi, laghetti, parchi faunistici. Ma se volete regalare ai vostri figli e, vi assicuriamo, anche a voi stessi un’esperienza incredibile dovete venire qui: al safari di Ravenna, una cosa bella da vedere e fare con i bambini se ci si trova quì.
Il Safari di Ravenna
Ci teniamo a fare una premessa. Siamo assolutamente contrari a zoo, circhi e attività simili che sfruttano gli animali a scopi non etici.
Il safari di Ravenna è il primo parco in Europa a “impatto zero” , studiato per il benessere degli animali, per la salvaguardia e il ripopolamento delle specie a rischio di estinzione. Nei circa 45 ettari di terreno tutti gli animali sono liberi di muoversi vivendo in sicurezza e benessere grazie alle cure e attenzioni di keeper e veterinari esperti. Tutti gli esemplari del parco arrivano da circhi o altre situazioni simili e sono figli di generazioni nate in cattivita.
IL PARCO
I primi ad accoglierci all’ingresso sono i cani delle praterie che sbucano curiosi dalle tane nell’oasi a loro riservata.
Dopo questo gradito benvenuto non indugiamo oltre e acquistiamo i nostri biglietti.
È possibile visitare il parco con la propria auto dirigendosi direttamente al cancello dell’area safari, oppure a bordo del trenino con guida o con auto elettriche.
I costi del biglietto sono: 25 euro intero, 21 euro ridotto dai 4 agli 11 anni, in più si paga un supplemento in caso vogliate utilizzare le macchine o il trenino del parco.
Il biglietto comprende il safari e la visita all’area pedonale.
AREA PEDONALE
all’ingresso abbiamo acquistato per 2 euro cibo da offrire a pecore e caprette. Attenzione però perché queste sono libere e tentano di sottrarvelo dalle mani divertendo molto i bambini. Dopo esserci intrattenuti con gli abitanti della fattoria abbiamo passeggiato tra animali decisamente più esotici. Si susseguono infatti l’oasi degli scimpanzé, l’isola dei lemuri, la dimora di siamanghi e gibboni, sono presenti addirittura canguri e alpaca. Molto carina la nuova area con le voliere realizzate con lo scopo di ospitare specie fortemente minacciate per sostenere la loro tutela e conservazione. Da qui alcuni pappagalli salutano i visitatori esclamado “ciao”. Ci sono anche un rettilario, un piccolo acquario e delle aree didattiche con mostre interessanti.
AREA SAFARI
Varcato l’ingresso è vera magia!
45 ettari di parco in cui gli animali sono assolutamente liberi.
Il primo incontro lo abbiamo fatto con alcune antilopi che riposavano all’ombra.
Proseguendo poi ci siamo imbattuti negli animali più sorprendenti e simpatici, le giraffe. Alcune sonnecchiavano altre girovagavano per strada incuriosite dalle auto. Qualcuna ci ha addirittura dato un bacino.
Continuiamo il giro tra bisonti e cervi ed entriamo nel primo recinto separato dal resto del parco.
Incontriamo due gruppi di leoni pacifici e sornioni, ma in lontananza sentiamo anche il loro potente ruggito. Da qui non vorremmo più andarcene, saremmo stati ore a ammirare questi splendidi esemplari.
E invece proseguiamo ed entriamo in un altra zona isolata. Quella delle tigri che si dimostrano meno accomodanti dei leoni, un po’ più minacciose e pronte a mostrare i denti. Avanziamo e scorgiamo tra l’erba alta alcuni esemplari intenti a dormire, altri a ruzzolarsi e ci accorgiamo che alla fine non sono poi tanto diverse dai nostri gatti. Sparsi nella zona non possiamo non notare i loro giocattoli, delle gigantesche boe tutte bucherellate dai loro forti denti.
Usciamo, e tiriamo anche un sospiro di sollievo, da questa zona per reimmergerci nel parco principale dove scrutiamo zebre, cammelli, struzzi pronti a beccarci e tanti altri animali.
Ci dirigiamo verso l’uscita ed ecco l’ultimo incontro che ci lascia a bocca aperta: gli elefanti.
Proprio a pochi metri dall’uscita notiamo quello che sembrava un grande masso in un lago. Ma guardando meglio ci accorgiamo che in realtà è un ippopotamo. Restiamo un po’ in attesa ma non siamo riusciti a vederlo uscire dall’acqua.
ALTRE AREE
Il complesso non è certo finito qui!
Se avete ancora le energie necessarie c’è pure l’area gonfiabili più grande della riviera romagnola: Safarilandia. Oltre ai gonfiabili, tanti giochi a gettoni, tiro a segno e divertentissima zona jumping.
Inoltre area ristoro, area pic nic, un fornitissimo negozio dove acquistare un ricordo della strepitosa giornata.
È presente anche una zona in cui poter lasciare i cani di grossa taglia durante il safari. Infatti solo i cani di piccola taglia e solo se si effettua il giro all’interno delle proprie auto possono accedere all’area safari.
Cosa fare e vedere a Ravenna con i bambini: Safari.
I NOSTRI CONSIGLI
Iniziate la vostra visita dall’area pedonale così terrete il meglio per ultimo.
Vi consigliamo caldamente di effettuare il safari con la macchina elettrica fornita dal parco. Verrete chiusi in gabbia e potrete vivere un’esperienza più ravvicinata e autentica. Infatti se utilizzate la vostra auto dovrete obbligatoriamente tenere chiusi i finestrini.
Se avete in precedenza visitato fiabilandia conservate i biglietti perché mostrandoli alla cassa usufruirete di 3 euro di sconto a biglietto, ovviamente la promozione vale anche mostrando i biglietti del safari all’ingresso di fiabilandia.
Non sapevamo cosa aspettarci da questa visita, pensavamo che sarebbe stata un’esperienza meno autentica e coinvolgente e invece ci siamo ricreduti alla grande. È stata una giornata incredibile ed esaltante che ci rimarrà impressa in mente per sempre, in attesa di poter finalmente partecipare ad un vero safari africano. Potete poi immaginare gli occhi increduli dei bambini davanti a degli animali tanto maestosi conosciuti fino a quel momento solo attraverso i libri.
E quindi quando passerete per la riviera romagnola, e vi chiederete cosa vedere e fare a Ravenna con i bambini, regalate a voi e ai vostri bimbi una favolosa giornata al Safari, non ne rimarrete delusi! E tornate poi qui sul blog a raccontarci com’è andata!














“Quando possibile viaggiamo a bordo del nostro Defender guidando su sentieri fuoristrada e dormendoci dentro.”