Scarica e colora!

Illustazione a cura di: Deborah!

Un viaggio alla foce dell’Isonzo con i bambini

Siete in vacanza in Friuli Venezia Giulia? Oppure state organizzando un viaggio in queste zone? Non potete perdervi la foce dell’Isonzo da visitare con i bambini.

La Riserva comprende un’area di circa 2400 ettari, situata lungo gli ultimi 15 km del corso del fiume.

Come tanti luoghi da visitare in Friuli Venezia Giulia l’ingresso è gratuito se in possesso della FVG card.

La FVGcard è una card digitale nominativa che ha la durata di 48h o 1 settimana, dal primo utilizzo, e che ti permette di entrare gratuitamente nelle strutture convenzionate e di fruire di speciali scontistiche.

Cosa troverai in questa riserva?

E’ riconosciuta come la migliore area d’Italia per il birdwatching, infatti è l’habitat ideale per tante specie animali e in particolare per gli uccelli, oltre 300 specie, stanziali e migratori.

Potrete vederli molto da vicino grazie a dei capanni di osservazione disseminati per tutto il parco.

Per i più esperti c’è anche la possibilità di affittare per un’intera giornata uno dei quattro capanni fotografici.

Il punto di partenza è il centro visite, già al suo interno è visitabile un piccolo museo che ricrea le biodiversità del parco.

Qui troverete anche un cartello con tutte le specie di animali e di uccelli che sono state avvistate nei giorni precedenti.

foce dell'Isonzo con i bambini

È possibile scegliere due percorsi:

  • il percorso classico ad anello fattibile senza problemi anche con un passeggino e lungo circa due chilometri;
  • il percorso un po’ più impegnativo che esplora le paludi di acqua dolce, ma anche vaste zone umide salate, canneti, boschi e praterie e arriva fino alla foce è di circa 6 chilometri.

All’interno della riserva è possibile vedere anche Cavalli Camargue girare indisturbati, che contribuiscono a controllare lo sviluppo della vegetazione.

Su prenotazione è possibile praticare attività di avvicinamento ai cavalli nel loro habitat, adatte anche ai bambini più piccoli.

E’ possibile fare lezioni di equitazione o svolgere delle vere e proprie escursioni a cavallo all’interno della Riserva.

È presente anche un punto ristoro collocato in una zona dove le ampie vetrate offrono una vista spettacolare sulla Riserva.

Sono sicura che questa escursione piacerà proprio a tutti ma soprattutto ai più piccoli per i quali mi sento di consigliare il sentiero ad anello. 

foce dell'Isonzo con i bambini

Qual è la stagione migliore per visitare la riserva naturale della foce dell’Isonzo con i bambini?

Sicuramente è la Primavera inoltrata quando parecchi uccelli migratori sono già arrivati sulle sponde dell’Isonzo.

Ma anche l’autunno perché oltre alle specie stanziali si possono osservare una infinità di uccelli, numerose oche e anatre che frequentano la riserva principalmente per riposare durante la migrazione attratte dal livello dell’acqua ma anche dall’assenza di disturbo.

La Riserva si trova a solo un ‘ora di macchina delle spiagge più belle del Friuli Venezia Giulia come Lignano Sabbiadoro e a 50 km da Trieste.

Chi ama osservare gli animali nei loro habitat non può perdersi questo angolo di Paradiso.

Il panorama è arricchito da scorci meravigliosi che regala la laguna; è un luogo per godersi in assoluta tranquillità una giornata a contatto con la natura.

Tutte le informazioni sul sito www.riservafoceisonzo.it

Eleonora

Mi chiamo Eleonora e sono senese, impiegata di banca full time e viaggiatrice part time.

Io e mio marito Valerio siamo sempre stati dei viaggiatori incalliti a tal punto che durante il viaggio di ritorno programmavamo dove saremmo andati per il prossimo.

Poi è arrivata la piccola Rachele e avremmo voluto continuare il nostro stile di viaggio ma la pandemia ha bloccato tutto e abbiamo riscoperto il turismo di prossimità.

Non c’è weekend che non organizziamo una gita fuori porta, siamo dei cacciatori di destinazioni fuori dalle tradizionali rotte turistiche e anche quando visitiamo una grande città andiamo sempre alla ricerca di curiosità per rendere il nostro viaggio unico.

Il nostro mezzo di trasporto preferito è l’auto perché crediamo che solo così sia possibile raggiungere i Borghi più piccoli e più caratteristici del nostro Paese.

Sulla mia pagina Instagram @trip.on.the.road racconto i Borghi meno noti della Toscana ma anche dei nostri giri per largo e per lungo dell’Italia.. Sperando di riuscire a breve ad andare anche oltre confine.

Qui sul blog cercherò di raccontare le nostre esperienze di viaggio da adulti rimodellate per farli piacere anche ai piccini.

LEGGI I MIEI ARTICOLI! 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *