Oggi vi racconto di un bellissimo weekend che abbiamo passato sul Lago di Barcis, meta perfetta con i bambini e anche per famiglie con camper e van. Colori stupendi e tanta natura, possibilità di fare il giro del lago in bici, passeggiate e trekking, scoprire la vecchia strada della Valcellina, zone pic-nic e caminetti per grigliate in famiglia o tra amici…insomma il lago di Barcis può davvero diventare la meta perfetta con i bambini!

Il Lago di Barcis

Conoscete questo lago? Io per anni l’ho sempre snobbato, ma mi sono davvero ricreduta. Siamo in Friuli Venezia Giulia ai confini con il Veneto, nel cuore della Valcellina. Il lago di Barcis è un lago artificiale dal colore verde-azzurro brillante, impossibile non scattare miriadi di foto e restare ad osservarlo meravigliati. Questo specchio d’acqua si presta agli sport acquatici (come vela, surf, canoa e kayak) e grazie alla rete di sentieri e i percorsi ciclabili rendono il contesto ideale per gli appassionati di trekking e ciclismo anche con bambini. La zona è perfetta per le famiglie grazie alle zone attrezzate per pic-nic, grigliate e aree gioco.

Il giro del Lago di Barcis con i bambini

Intorno al Lago di Barcis c’è un bellissimo percorso ciclo-pedonale che hai bambini piacerà moltissimo! L’intero giro è di circa 5km, abbastanza pianeggiante, tranne alcuni tratti in pendenza. Noi abbiamo scelto di farlo in bicicletta, davvero fattibile pur non essendo allenati (abbiamo fatto tre giri!). Lungo il percorso si attraversano passerelle e moli di legno, aree gioco, aree pic-nic, zone dove rilassarsi dando da mangiare alle oche e alle anatre, un ponte sospeso davvero suggestivo, si può osservare la diga e si può passare anche sotto una galleria scavata nella roccia. I colori sono davvero incredibili!

La Vecchia Strada della Valcellina

Partendo dal Lago di Barcis è possibile percorrere la Vecchia Strada della Valcellina. Siamo nella Forra del torrente Cellina, un ambiente e un percorso affascinante, davvero particolare da far vedere ai bambini: tra gallerie scavate nella roccia, il canyon del torrente Cellina, cascatelle e il rumore dell’acqua che vi accompagna. Questa vecchia strada è stata aperta nel 1906 per esigenze legate alla costruzione dei primi impianti idroelettrici, è stata dismessa nel 1992. Alla partenza vi forniranno un caschetto e via in esplorazione: Il percorso si snoda lungo la vecchia strada di collegamento con la pianura, sovrastando canyon scavati dall’acqua, rocce levigate, in un paesaggio suggestivo. A metà della passeggiata c’è anche un ponte tibetano lungo 50 metri che si può scegliere se percorrere oppure no (preparatevi ad indossarel’imbragatura!). Il percorso è lungo circa 4 km, il costo del biglietto è di 3€ (altri 3€ per il ponte tibetano, non accessibile ai bambini piccoli).

Il sentiero del Dint

Un percorso che si può fare partendo dal Lago di Barcis è il sentiero del Dint, percorribile in circa 2 ore (120mt di dislivello, lunghezza circa 3,5km). Si può partire da Ponte Antoi, nei pressi del ristorante con il medesimo nome, seguendo la segnaletica. Presto arriverete al primo belvedere, con una vista davvero suggestiva! La passerella sospesa (con l’ultimo tratto di vetro) vi darà la possibilità di ammirare il Lago di Barcis in tutta la sua bellezza! Si prosegue poi verso il secondo belvedere, che affaccia sulla forra del torrente Cellina e infine si arriva al terzo, una scala a chiocciola rossa. Il primo è di sicuro il più bello! Quindi potete scegliere se accorciare la passeggiata con i vostri bambini oppure proseguire. Noi abbiamo fatto un percorso ad anello: finita la passeggiata della Vecchia Strada della Valcellina abbiamo proseguito lungo il sentiero del Dint, facendolo dunque al contrario.

Dove mangiare

Intorno al Lago di Barcis ci sono vari ristoranti, noi abbiamo pranzato nella “Locanda con cucina La Serenissima” perfetto anche per un aperitivo con vista.

Abbiamo cenato benissimo anche al “Rifugio Vallata“, cibo, ambiente e personale in costume locale fantastico!

Dove dormire con il camper e il van sul Lago di Barcis

Noi, amanti della sosta libera, questa volta abbiamo dormito in un campeggio!

Nel campeggio “San Francesco” ci sono piazzole terrazzate, caminetti e molta tranquillità.

Per altri racconti e itinerari continuate a leggere il blog di italiapiccolipassi e seguiteci su instagram, sono ottigil!


Ottavia

"Uno dei grandi insegnamenti che ci ha dato il viaggiare: abbandona le aspettative, vivi il presente, sii pronto al cambiamento."

Leggi i miei articoli!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *