
Continuiamo a raccontarvi le nostre amate Marche: oggi vi portiamo, insieme ai bambini, a scoprire un parco che non ti aspetti. Siamo abituati a pensare alle città come a luoghi pieni di cemento, ma spesso non è così. E’ ad esempio il caso di Ancona. Nella parte alta della città si trova una vasta zona verde, di circa 35 ettari, ricca di vegetazione e scorci a picco sul mare: benvenuti al Parco del Cardeto, la nostra destinazione di oggi.
Il parco è chiamato “del Cardeto” perché è situato in cima ai colli Cappuccini e Cardeto. Il nome del parco e del colle deriva proprio dai cardi che un tempo ricoprivano gran parte della zona, ma anche dai cardellini ghiotti dei loro semi. Oggi è raro trovare il cardo da queste parti, però la particolarità del parco è quella di avere una ricca vegetazione, che nelle giornate primaverili ricopre tutta la superficie regalando paesaggi suggestivi.
Un percorso da scoprire quello del Parco del Cardeto con i bambini




Il sentiero che corre su tutto il parco è ricco non soltanto di vegetazione, ma anche di storia. Lungo la strada è infatti possibile ammirare il vecchio faro di Ancona, costruito nel 1860 per volere della Chiesa a garanzia della sicurezza dei marinai. Il segnale all’epoca era formato da un lampo bianco ogni 45 secondi ed ogni lampo era preceduto da 4 secondi di luce più leggera. Il faro, seppur affascinante, purtroppo non è visitabile all’interno.
Poco più avanti però ne troverete uno più moderno. E’ il nuovo faro della città, in funzione dal 1972, situato più in alto, addirittura a 104 metri sul livello del mare. Ha un’altezza di 15 metri ed ha la forma di torre quadrata, con i vertici diretti verso i quattro punti cardinali.
Oltre ai fari cittadini, il parco del Cardeto offre anche altro pezzo di storia: il campo ebraico ed il campo degli Inglesi, due immensi cimiteri. Il primo è addirittura uno dei più grandi in Europa. Se invece volete tornare ancora già indietro nella storia – addirittura al ‘500 – durante il percorso si può ammirare il Baluardo del Cassero, o bastione San Paolo.
Ultima ma non per importanza è la Polveriera Castelfidardo. La polveriera era un deposito di polvere da sparo ed è situata tra i colli Cardeto e Cappuccini, vicino alla caserma Villarey. La posizione centrale rispetto ai forti Cardeto e Cappuccini rendeva la polveriera strategica per i rifornimenti delle armi. La sua costruzione risale al 1866. Il magazzino è lungo 26 metri e largo 13, poteva ospitare fino a 200.000 kg di polvere da sparo ed era addirittura in grado di resistere alla prova di un bombardamento!
Parco del Cardeto: come raggiungerlo




Essendo molto vasto, è possibile accedere al parco del Cardeto di Ancona attraverso cinque diverse entrate:
- in Via Panoramica
- a Piazzale Martelli
- in Via Cardeto
- in Via del Faro
- in Via Birarelli
In base a dove vi trovate, valutate la più comoda per voi. Nella guida “Vi ci porto io!” nelle Marche per bambini l’ingresso lo scoprirete nel percorso che viene proposto ai bambini per scoprire tutte le bellezze della città.
Consigli utili per grandi e piccoli
Il sentiero all’interno del parco del Cardeto è segnalato, quindi è difficile perdersi. Lungo tutto il tragitto troverete aree di sosta per un picnic e aree giochi per i più piccoli. Il percorso non è adatto ai passeggini, ci sono dei sali scendi e delle salite imbrecciate che non consentono un passaggio agevole. Tuttavia, percorrerlo con i bambini a piedi è tutt’altro che faticoso.
È possibile accedere al parco in maniera gratuita nei seguenti orari:
- da Ottobre a Marzo dalle 8 alle 17.30
- da Aprile a Settembre dalle 8.30 alle 20.30
Per scoprirne di più
Se siete amanti della natura e vi trovate ad Ancona con i bambini, dopo la visita al Parco del Cardeto non perdetevi una bella passeggiata sul Monte Conero da trascorrere con tutta la famiglia.
Se invece siete nelle Marche, o avete intenzione di vistarle e siete curiosi di scoprire esperienze ed attività, procuratevi la guida per bambini sulle Marche “Vi ci porto io!”. “Vi ci porto io!” è una mini guida delle Marche, con la quale i bambini saranno in grado di guidare i propri genitori alla scoperta della città attraverso attività, giochi e rompicapo.
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