In questi giorni abbiamo girato in lungo e largo la città e abbiamo scoperto che è ideale visitare Torino con i bambini.
Prima di arrivare a Torino avevo in mente una città grigia e impersonale ma quando mi ha accolto mi sono accorta che non è così.
Se verrete a Torino con i bambini vi consiglio di venire in treno grazie all’alta velocità è collegato con molte città italiane, e in più la stazione è proprio in centro.

Giorno uno a Torino con i bambini
Vi consiglio di scegliere una delle tante cioccolaterie a Torino per fare una degustazione con un Pastry Chef o per una cooking class per tutte le età.
Noi siamo stati da Domori, una storia tutta italiana, qui abbiamo trovato il cioccolato fondente più buono mai assaggiato.
Gli ingredienti sono zucchero di canna raffinato e cacao.
Grazie a questa azienda sono state salvate dall’estinzione le migliori varietà di cacao, preservandone l’aroma originale e rendendole accessibili agli amanti del cioccolato in tutto il mondo.
Tutte le attività le troverete nel loro sito.
Tour Guidato alla scoperta di luoghi storici e curiosi
Noi quando siamo in viaggio scegliamo sempre di visitare la città con una guida locale.
Spesso non abbiamo molto tempo e con l’aiuto e la spiegazione di un esperto la visita alla città risulta divertente e interessante anche per una bambina di 3 anni.
Siamo Partiti da Piazza San Carlo e abbiamo girato per due ore per ogni angolo della città.
Per un Pranzo Veloce invece vi consiglio una sosta all’Agrihamburgeria M** Bun.
Una vera istituzione a Torino con materie prime tutte a chilometro zero e Made in Piemonte.
Ha anche un’area giochi per bambini ben attrezzata e offre menu per bimbi.
Al Museo Egizio di Torino con i Bambini
Premetto che l’età minima di un bimbo per venire al museo egizio dovrebbe essere 8/9 anni subito dopo aver studiato a scuola il periodo storico.
Anche qui abbiamo scelto la visita guidata, siamo stati accompagnati addirittura dalla Curatice del Museo.
Devo ammettere che con la nostra accompagnatrice di eccezione la visita è risultata molto interessante anche per una bambina piccola.
Ci ha mostrato come gli antichi egizi erano attenti alla cura della persona mostrandoci curiosità legate ai reperti che sono stati ritrovati.
È stata davvero un viaggio immersivo nell’antico Egitto, anche perché il museo di Torino, il più antico museo egizio al mondo e anche il secondo per importanza solo dietro al Cairo.
Grazie all’interesse della casa Savoia per il mondo egizio a Torino sono custoditi reperti di estrema importanza.
Il museo egizio cambierà volto nel 2024 per festeggiare i 200 anni dall’apertura del museo stesso ci saranno tante attività e soprattutto novità all’interno del percorso museale.
Per scoprire tutte le esperienze che potresti fare all’interno del museo egizio vi consiglio di andare loro sito.
Prima di cena siamo andati a fare una degustazione di Vermuth al circolo dei lettori proprio vicino al museo egizio.
Da un po’ di tempo a questa parte si sta cercando di rilanciare l’aperitivo in stile torinese, chiamato anche Extra Vermouth.
Quest’aperitivo consiste nella degustazione di tre differenti tipologie di vermouth e accompagnati da sapori piemontesi dal vitello tonnato al tomino…
Abbiamo concluso la giornata con una passeggiata nel quadrilatero romano il quartiere storico della città è una cena all’osteria 3 Galli.
Giorno due a Torino con i bambini
Il secondo giorno di tour ci ha mostrato il carattere Double-face della città da una parte romantico e culturale e dall’altra più moderno e avveniristico.

Siamo partiti dalla zona di Porta Palatina con una guida specializzata per una caccia al tesoro per Torino.
Siamo infatti andati alla ricerca di tutte le opere di Street Art che fanno parte del progetto TOWARD 2030.
17 opere più una per sensibilizzare sui temi legati all’Agenda ONU 2030 sulla sostenibilità a 360 gradi.
Vicino alla mole abbiamo trovato il Goal n.0, una sorta di manifesto del progetto.
Un tradizionale monumento equestre che di tradizionale ha solo il cavallo, perché in sella c’è un bambino che rappresenta il condottiero del futuro è al posto della spada ha un germoglio per mettere le basi per un mondo sostenibile.
Alla fine di questo viaggio siamo riusciti a trovarne 5, direi niente male visto anche che avevamo poco tempo.
Per pranzo ho provato per la prima volta un ristorante che ha un’offerta completamente vegetariana.
Da Antonio Chiodi Latini le verdure sono valorizzate alla massima potenza.
Questa è stata una esperienza culinaria immersiva grazie anche al racconto puntale e attento delle portate da parte dello Chef.
Alla Basilica di Superga in cremagliera
Non ci fermiamo neanche dopo pranzo e partiamo alla volta di piazza Castello.
Il nostro obiettivo è arrivare alla partenza della cremagliera Sassi-Superga, una esperienza da non perdere se verrete a Torino con i bambini.
Dal centro per raggiungere la fermata della tranvia per arrivare fino a Superga il modo migliore è prendere il bus panoramico proprio in piazza castello, in pochi minuti arriva proprio alla partenza della cremagliera.
A questo punto abbiamo preso una tranvia che ti porta indietro letteralmente nel tempo perché si tratta di un vagone risalente alla prima metà del secolo scorso.
Scesi dalla cremagliera ci troviamo di fronte alla mastodontica real Basilica di Superga.
Ci sono veramente tantissimi motivi per cui è una tappa obbligatoria del tour di Torino ma questo te lo racconterò in un’altra occasione.
Ormai si è fatto tardi è quasi sera il sole sta tramontando sul lungo Po e noi ci dirigiamo verso l’ultima tappa quella delle officine grandi ristrutturazioni.
La lunga giornata si conclude con un’ottima cena a base di pesce da Snodo.
Giorno tre a Torino con i bambini
Ultimo Giorno per completare la visita dei luoghi più iconici di Torino.
Sveglia sempre più presto per una passeggiata al Parco del Valentino per poterlo ammirare con poca gente è in tranquillità.
Pinacoteca Agnelli e la Pista 500
Dal centro su raggiunge facilmente con la metro che in poco tempo porta al quartiere del Lingotto.
Sicuramente un must a Torino.
Questo è davvero un luogo da world Guinness Record.
La più alta pista di collaudo al mondo
Il più alto giardino pensile in Europa.
Qui è nato uno dei marchi che più hanno condizionato la crescita del nostro paese.
In questo palazzo dall’aspetto surreale oltre ad un futuristico centro commerciale è custodita una preziosissima collezione di quadri che la famiglia agnelli ha donato alla città.
Qui organizzano anche tantissime attività per i più piccoli, troverete il programma sul loro sito.
Come tutte le cose belle, anche questo we e giunto al termine e si parte con un bagaglio culturale notevole.
Durante questo viaggio noi abbiamo soggiornato al DUPARC Contemporary Suites

Mi chiamo Eleonora e sono senese, impiegata di banca full time e viaggiatrice part time.
Io e mio marito Valerio siamo sempre stati dei viaggiatori incalliti a tal punto che durante il viaggio di ritorno programmavamo dove saremmo andati per il prossimo.
Poi è arrivata la piccola Rachele e avremmo voluto continuare il nostro stile di viaggio ma la pandemia ha bloccato tutto e abbiamo riscoperto il turismo di prossimità.
Non c’è weekend che non organizziamo una gita fuori porta, siamo dei cacciatori di destinazioni fuori dalle tradizionali rotte turistiche e anche quando visitiamo una grande città andiamo sempre alla ricerca di curiosità per rendere il nostro viaggio unico.
Il nostro mezzo di trasporto preferito è l’auto perché crediamo che solo così sia possibile raggiungere i Borghi più piccoli e più caratteristici del nostro Paese.
Sulla mia pagina Instagram @trip.on.the.road racconto i Borghi meno noti della Toscana ma anche dei nostri giri per largo e per lungo dell’Italia.. Sperando di riuscire a breve ad andare anche oltre confine.
Qui sul blog cercherò di raccontare le nostre esperienze di viaggio da adulti rimodellate per farli piacere anche ai piccini.