In occasione del ponte dell’Immacolata abbiamo fatto una gita fuori porta nella splendida città di Bolzano, capoluogo dell’ Alto Adige. Tra mercatini di Natale e montagne innevate abbiamo vissuto a pieno l’atmosfera natalizia. Abbiamo visitato anche il museo archeologico dell’Alto Adige, dove risiede Ӧtzi. Il museo è interattivo ed è un’ottima meta per trascorrere una giornata a Bolzano con i bambini.
Il museo archeologico dell’Alto Adige
Il museo archeologico, situato in una delle vie principali di Bolzano, è completamente incentrato sulla vita e sul ritrovamento di una delle mummie più famose del mondo: Ӧtzi. L’uomo è stato ritrovato casualmente da due escursionisti nel 1991 sul ghiacciaio della Val Senales. Ciò che rende straordinaria la sua scoperta è la conservazione sia del corpo che degli indumenti da esso indossati. Ӧtzi visse all’epoca dell’età del rame, più di 5000, anni fa e si è conservato naturalmente nel ghiacciaio. Nel museo è possibile vedere i filmati originali del ritrovamento ed anche le interviste agli escursionisti responsabili della scoperta. Il percorso è guidato e, seguendolo, si arriva poi a Ӧtzi conservato in una cella frigorifera.
La mummia è visibile attraverso una piccola apertura. Oltre alla mummia è possibile vedere anche i suoi indumenti e gli attrezzi che portava con sé, il tutto seguito da immagini e spiegazioni.
Il museo archeologico con i bambini
Il museo è senza alcun dubbio accessibile e interessante anche per i bambini. L’intero percorso può essere seguito grazie all’audioguida a misura di bimbo. Davanti ad ogni punto di interesse si trova il simbolo per poter ascoltare la spiegazione dedicata. Se non si vuole noleggiare l’audioguida è possibile scaricare gratuitamente l’app e seguire il percorso ascoltando le spiegazioni. L’app è super divertente la mia Camilla si è sentita proprio in una vera missione. In alcune tappe del percorso è possibile per i bambini sperimentare la propria manualità; possono infatti provare ad intrecciare il fieno, o posizionare, in stile puzzle, la corteccia di un albero.

















Alla fine della visita, adulti e bambini, possono lasciare la loro personale ipotesi sulla morte di Ӧtzi. L’intero 3° piano del museo, inoltre, è diventato un’area dedicata al riposo e al gioco. Prima di accedervi è possibile sottoporsi ad un questionario sulla personalità, il tutto gratuitamente.
I mercatini di Natale di Bolzano con i bambini
In questo particolare periodo dell’anno non possono mancare i suggestivi mercatini natalizi. A Bolzano ce ne sono diversi, dislocati nelle varie piazze. Noi abbiamo visitato quello nella piazza principale. Oltre alle classiche bancarelle abbiamo trovato una piccola giostra ed un trenino per far divertire i bambini. Noi adulti, nel frattempo, ci siamo riscaldati con dell’ottimo succo di mela caldo. Vi lascio qui sotto il link di un bellissimo articolo di Italia a piccoli passi proprio sui mercatini di Natale.




https://www.italiapiccolipassi.org/mercatini-di-natale-in-alto-adige-con-i-bambini/
Info utili per visitare Bolzano con i bambini
Per chi, come noi, viaggia in camper Bolzano offre diverse possibilità di pernottamento. Noi siamo stati in un’area sosta poco distante dal centro (circa 40 minuti di camminata) ma con la possibilità di utilizzare il bus, la fermata è praticamente di fronte all’area sosta. Visto il freddo e la pioggia ne abbiamo approfittato, il biglietto si può tranquillamente fare sul mezzo. Per chi preferisce la comodità di un campeggio lo può trovare a 3km dalla città. Per quanto riguarda il museo consiglio vivamente di prenotare la visita online, si può fare direttamente dal sito scegliendo la fascia oraria desiderata. Questo vi permetterà di evitare la lunga coda che spesso c’è fuori dal museo. Pagherete poi i biglietti in biglietteria una volta arrivati sul posto. Vi lascio qualche link utile.
Bolzano – Sito Ufficiale dell’Azienda di Soggiorno e Turismo (bolzano-bozen.it)
Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio | Museo Archeologico dell’Alto Adige | BZ (iceman.it)




Bresciana doc ma con un pizzico di sicilianità, sono Chiara di nome e di fatto.. o almeno così dice di me chi mi conosce.
Infermiera di professione e per passione completo le mie giornate dilettandomi con la pasticceria e programmando viaggetti in giro per il mondo. Condivido questa mia ultima passione con mio marito Stefano, compagno di una vita e camperista da sempre. Dal 2016 viaggiamo in tre e dal 2020 in quattro perché Camilla e Filippo con il loro arrivo, hanno completato la nostra movimentata famiglia. Protagonista indiscusso dei nostri tour, il fedele camper che ci accompagna dal 2018! Perché non possiamo fare più a meno di lui??
Perchè per noi camper è sinonimo di libertà e imprevedibilità. Un pizzico di questa ci permette di NON programmare ogni dettaglio dei viaggi che affrontiamo. Perché noi siamo fatti così: leggeri e un po’ disordinati.. insomma siamo quelli che dimenticano le mappe sul tavolo della cucina, ma siamo capaci di arrangiarci con entusiasmo e spirito di avventura. Su questo blog vi racconterò dei nostri disorganizzati itinerari in giro per l’Italia con la voglia di strapparvi qualche sorriso e magari offrirvi qualche spassionato consiglio.
Ig: @chiararenni