Illustazione a cura di: Simona!

State progettando un viaggio in Valdarno con i bambini?

Allora segnatevi queste quattro esperienze insolite da non perdere se visiterete il Valdarno con i bambini ma anche con amici o in coppia.

Un Canyon in Valdarno 

Avete proprio capito in Valdarno con i bambini potrete scoprire una destinazione davvero emozionante che è una via di mezzo tra i camini delle fate in Cappadocia e Brayce Canyon in Utah.

Valdarno con i bambini

Siamo più precisamente in Valdarno Superiore tra la  provincia di Arezzo e di Firenze. 

Le Balze del Valdarno sono l’originale risultato dovuto al prosciugamento del lago che milioni di anni fa ricopriva l’intera area.

Per godere di questi panorami ci sono due percorsi di trekking:

  • Sentiero dell’Acqua Zolfina – un percorso ad anello di circa 6 km e un dislivello accessibile a tutti, che parte da Castelfranco di Sopra e permette di vedere e toccare da vicino le meravigliose Balze del Valdarno.
    Il sentiero prende il nome dalla sorgente dell’acqua solforosa, che si trova tramite una piccola deviazione dal sentiero principale.
  • Sentiero delle Balze di Piantravigne – inizia appena fuori dall’omonimo paese un percorso ad anello di circa 1,6 km e un dislivello di appena 100 metri dove è possibile toccare con mano le Balze del Valdarno.

Se non siete amanti del trekking o come noi viaggiate con bimbi piccoli che hanno ancora bisogno del passeggino vi sevelo due spot fotografici da raggiungere comodamente in auto.

 Ecco le coordinate:

Nei pressi di Piantravigne 

43.6074995, 11.5645520

Nei pressi di Botriolo 

43.6091374, 11.5490938

Valdarno con i bambini

Il Ponte della Gioconda da vedere in Valdarno con i bambini

Sapevate che Ponte a Buriano, edificato intorno al 1277, secondo molti storici dell’arte sarebbe proprio il ponte che figura alla destra della Gioconda di Leonardo Da Vinci?

Con le sue sette arcate in pietra Ponte a Buriano è uno dei gioielli più preziosi della strada dei Setteponti.

Valdarno con i bambini

È situato nell’omonima Riserva Naturale amata e studiata anche da Leonardo da Vinci. 

Tra il 1502 e 1503 Leonardo da Vinci trascorse molto tempo su questo tratto dell’Arno, per gli studi sulla bonifica della Val di Chiana.

In questo periodo, il Genio fu colpito dal paesaggio delle Balze e le disegnò in molti suoi dipinti.

Si dice che sia stato edificato nel 1277 ma a causa del logorio dovuto allo scorrere del fiume e delle piene è stato più volte oggetto di manutenzioni straordinarie.

Valdarno con i bambini

Durante la seconda guerra mondiale, il ponte rischiò di saltare in aria: minato dall’esercito nazista, fu provvidenzialmente salvato da un’incursione dell’esercito alleato che riuscì ad evitare l’esplosione.

Un orrido nel pieno centro di un borgo medievale in Valdarno 

La terza tappa del nostro tour del Valdarno con i bambini ci porta a Loro Ciuffenna, dove un orrido taglia letteralmente in due il borgo.

Valdarno con i bambini

Qui da non perdere troverete anche il mulino ad acqua funzionante più antico della Toscana.

Purtroppo quando siamo stati qualche settimana fa era chiuso.

Ma anche dall’esterno assicuro che è veramente molto suggestivo vedere un mulino costruito intorno all’anno 1000 ai margini di un orrido sul torrente Ciuffenna.

Valdarno con i bambini

Una panchina Gigante in Valdarno

Siamo a Castiglion Fibocchi e sulla collina che domina la Valdarno potrete trovare una delle famose pachine Giganti disseminate un po’ in tutta Italia.

Si tratta della Big Bench n.111, terza in Toscana e prima nella provincia di Arezzo.

Nelle giornate soleggiate si riesce a vedere l’Arno che passa sotto Ponte a Buriano e la città di Arezzo con il suo Duomo e la Fortezza Medicea.

In quelle più limpide addirittura fino al Lago Trasimeno.

La panchina è stata posizionata su un belvedere tra le quattro vallate dell’aretino.

A destra il Valdarno, di fronte la Valdichiana e alle spalle, al di là della catena del Pratomagno, il Casentino.

Questa è sicuramente una delle esperienze piu carine da fare in Valdarno con i bambini.

Eleonora

Mi chiamo Eleonora e sono senese, impiegata di banca full time e viaggiatrice part time.

Io e mio marito Valerio siamo sempre stati dei viaggiatori incalliti a tal punto che durante il viaggio di ritorno programmavamo dove saremmo andati per il prossimo.

Poi è arrivata la piccola Rachele e avremmo voluto continuare il nostro stile di viaggio ma la pandemia ha bloccato tutto e abbiamo riscoperto il turismo di prossimità.

Non c’è weekend che non organizziamo una gita fuori porta, siamo dei cacciatori di destinazioni fuori dalle tradizionali rotte turistiche e anche quando visitiamo una grande città andiamo sempre alla ricerca di curiosità per rendere il nostro viaggio unico.

Il nostro mezzo di trasporto preferito è l’auto perché crediamo che solo così sia possibile raggiungere i Borghi più piccoli e più caratteristici del nostro Paese.

Sulla mia pagina Instagram @trip.on.the.road racconto i Borghi meno noti della Toscana ma anche dei nostri giri per largo e per lungo dell’Italia.. Sperando di riuscire a breve ad andare anche oltre confine.

Qui sul blog cercherò di raccontare le nostre esperienze di viaggio da adulti rimodellate per farli piacere anche ai piccini.

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