
Illustazione a cura di: Simona!
Ville del Palladio in provincia di Treviso: Villa di Maser e Villa Emo con i bambini. Vi raccontiamo due pomeriggi passati nella bellezza.
Perché visitare Villa Maser con i bambini?
Un portico giallo inconfondibile. Questa una delle prime caratteristiche che vi resterà impressa quando verrete a Villa Barbaro di Maser con i bambini. Un altro motivo è che siete in una Villa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, opera di due personaggi importanti dell’arte. E’ infatti un’opera innovativa di Andrea Palladio, con affreschi unici di Paolo Veronese. Infine potrete godere del giardino e della spettacolare vista sulla facciata di una Villa storica che è tuttora anche una casa privata.




Villa di Maser con i bambini
Eccoci sui colli Asolani, una zona incantevole da visitare. Parcheggiate nell’ampio parcheggio, fate la breve salita ed entrate attraverso il cancello. Attraversate il portico e a voi la scelta, se entrare subito nella villa oppure scendere nel giardino ad ammirare la facciata. Noi abbiamo scelto di vedere prima gli interni. Dopo aver acquistato il biglietto (9,00€ per gli adulti, 4,50€ per bambini dai 6 ai 14 anni; acquistando il biglietto avrete poi diritto per un anno al biglietto scontato negli altri 4 siti dell’Isola dei Musei, tra cui Villa Emo) si sale una rampa e ci si mette le ciabatte! Si, avete letto bene, infatti per non rovinare i pavimenti vi verranno fornite delle pattine.








La parte visitabile della Villa consiste in alcune sale del piano nobile affrescate da Paolo Veronese. Non vedrete foto (perché non è possibile fotografare gli interni) e non vi sveleremo tutto, vi segnaliamo però quello che ha più colpito la nostra bimba di 1 anno e mezzo: intanto ha riso tantissimo per le ciabatte, poi ha chiacchierato a lungo con la bambina che si affaccia dalle finte porte, indicava compiaciuta i tralci di uva che salgono sulle pareti fino al soffitto nella stanza di Bacco, gli alberi da frutto e il cagnolino che spunta, incredibili anche i monumentali camini. Per scoprire il resto, non vi resta che venire a visitare Villa Maser con i bambini!
La facciata e il giardino di Villa Maser
Villa Barbaro o di Maser è un’opera del celebre architetto Andrea Palladio, commissionata come dimora di campagna dei fratelli Barbaro, due nobili veneziani. L’innovazione di questa villa è l’unione dell’aspetto estetico e pratico, doveva essere infatti una villa-fattoria. Le caratteristiche barchesse erano il cuore dell’azienda agricola: qui c’erano magazzini, depositi, fienili. Ma Palladio le rende importanti ed eleganti come la parte centrale della Villa.








La facciata, monumentale, ricorda un tempio classico con colonne e decorazioni scolpite. Nel timpano statue di eroi e lo scudo della casata, simbologie che invitano alla pace e all’armonia tra i poteri dell’epoca. Argomenti (purtroppo) sempre attuali! Cercate nel giardino con i vostri bambini i riferimenti alla Repubblica di Venezia e provate ad indovinare chi rappresentano le statue degli dei! Provate a leggere la meridiana, quella ad ovest segna il passaggio delle ore, quella ad est i segni zodiacali.
Nel periodo estivo è possibile visitare il museo delle carrozze e le famiglie potranno partecipare ad una caccia al tesoro che coinvolge l’interno della villa e il parco, un evento da non perdere! Qui tutti gli eventi.
Villa Emo con i bambini
Siamo a Fanzolo di Vedelago, nella campagna attraversata dalla strada che collega Vicenza a Treviso toccando i centri di Cittadella e Castelfranco. Qui Andrea Palladio intorno alla metà del 1500 crea per la nobile famiglia Emo questa Villa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.












La visita inizia da un ampio parcheggio, si passa accanto alle abitazioni rustiche che formano il Borgo Brolo e si arriva al cancello d’ingresso (10,00€ per gli adulti, gratuito fino ai 10 anni; acquistando il biglietto avrete poi diritto per un anno al biglietto scontato negli altri 4 siti dell’Isola dei Musei, tra cui Villa Maser). Palladio crea come un cannocchiale: cipressi, il giardino con le aiuole geometriche, viali decorati da statue e infine la facciata della Villa.
Noi abbiamo iniziato la nostra visita godendoci il sole pomeridiano nel giardino antistante la Villa, qui i bambini potranno giocare e correre liberamente!
La facciata e gli interni di Villa Emo
Come per Villa Maser, Palladio sa unire bellezza e funzionalità. La parte centrale della Villa era abitata dai nobili, accanto ad essa si allineano due lunghe barchesse porticate, che avevano varie funzioni – depositi, laboratori, alloggi ecc. – legate alla conduzione della proprietà agricola. Sapete perché le barchesse si chiamano così? Perché avevano anche la funzione di rimessa per barche, infatti spesso le ville erano collocate lungo canali navigabili.
Palladio, a Villa Emo, stupisce con maestosa semplicità!




La visita degli interni è guidata da QRcode inclusi nel biglietto. Le sale sono affrescate dal pittore Battista Zelotti. Il ciclo di affreschi è stato datato attorno al 1565, a ridosso cioè del matrimonio tra Leonardo Emo, il committente della villa, e Cornelia Grimani, probabilmente i primi abitanti della nobile dimora. I temi degli affreschi sono immagini tratte dalla Metamorfosi di Ovidio, soggetti cristiani e alcuni episodi tratti dalla storia romana.
Bellissima la loggia che si trova al di sopra dello scalone centrale, soprattutto vista alla luce del tramonto. Nel vestibolo alzate gli occhi al soffitto e ammirate il finto pergolato nella volta a botte. Ammirate co i vostri bambini la postura delle figure, la loro tridimensionalità.








Cercate i dettagli, i significati delle allegorie: la visita diventerà una caccia al tesoro. E a proposito di caccia al tesoro…segnatevi questo appuntamento da non perdere! Lunedì 18 Aprile (Pasquetta 2022): sarà possibile visitare la villa con ingresso ridotto, sarà possibile partecipare alle visite guidate (su prenotazione, ore 11-14-15.30-17). In questa data, Villa Emo organizzerà (per i bambini dai 6 agli 11 anni) una caccia al tesoro. Sarà anche possibile fare un pic-nic nel parco di Villa Emo. Correte a prenotarvi!
Per conoscere meglio Andrea Palladio non potrà mancare una passeggiata per Vicenza, io consiglio di partire dal Teatro Olimpico. Ma per altre informazioni su questa città vi consiglio di leggere l’articolo di Federica.




“Uno dei grandi insegnamenti che ci ha dato il viaggiare: abbandona le aspettative, vivi il presente, sii pronto al cambiamento.”