
Le farfalle sono anche le protagoniste della “Casa delle Farfalle” di Bordano, composta da tre grandi serre dove centinaia di farfalle tropicali vivono libere di svolazzare tra i bambini e i visitatori. Una visita al museo di questo centro così particolare, aperto da marzo a ottobre, permetterà di apprendere i segreti e le particolarità di questi insetti coloratissimi oltre che incredibilmente sorprendenti.
Bordano, il paese delle farfalle
Ai piedi delle Alpi Carniche, situato tra il fiume Tagliamento e il lago di Cavazzo, si trova il paese di Bordano.
Una delle particolarità di questa zona è quella di essere un habitat molto favorevole alla presenza di diverse specie di lepidotteri.
Ecco perché è chiamato anche il “paese delle farfalle” ed ospita, da più di 20 anni, un incredibile giardino tropicale interamente dedicato a questi splendidi e sorprendenti animaletti.
Non solo. Passeggiando per le vie del paese scoprirete una vera e propria “galleria all’aperto”, quasi 300 murales realizzati da artisti internazionali che raffigurano le farfalle, diventate l’anima stessa del paese.
Vero e proprio paradiso per gli amanti della natura, Bordano offre anche numerosissimi sentieri naturalistici ed i percorsi ciclabili immersi nel verde.
Visita alla Casa delle Farfalle
È una struttura di più di 1.000 mq, composta da alcune grandi serre climatizzate, in cui prosperano animali e piante di 3 specifici ecosistemi tropicali: la giungla africana, le foreste pluviali asiatiche e australiane, l’Amazzonia.
In ogni serra volano libere un migliaio di farfalle appartenenti a centinaia di specie diverse.
Un’esplosione di colori, suoni e sensazioni. Centinaia di farfalle che ti volano intorno e ti si posano addosso.
La visita alla Casa delle Farfalle di Bordano prevede:
- una ricca introduzione al mondo di farfalle e delle falene (cosa mangiano, quanto vivono,come si riproducono..). Questa sezione ci ha veramente lasciato a bocca aperta, a partire dal video introduttivo iniziale. Sono molte le cose che ignoravamo sulla breve e intensa vita di questi animali.Se la loro celebre bellezza è cosa ormai scontata, non lo è affatto la loro storia,la loro evoluzione, i processi di nascita e trasformazione, il motivo dei loro colori, la loro importanza sul pianeta.
- 3 grandi serre-giardino che riproducono specifici habitat naturale, con piante ed animali esotici, e ospitano più di 400 specie di farfalle provenienti da tutto il mondo. E qui si entra nel vivo della mostra. Centinaia di farfalle di ogni forma e dimensione vi svolazzeranno addosso e tutto intorno, indifferenti alla vostra presenza. Fare attenzione a non toccarle e a non scacciarle,sono praticamente innocue e occhio a dove mettete i piedi, perchè si appoggiano anche per terra. Le vedrete indaffarate nelle loro attività quotidiane: riposare, volare, succhiare il nettare dai fiori o l’acqua dalle ciotoline.
- la mostra “gioielli a 6 zampe”: insetti presentati come fossero pietre preziose e gioielli. Sono così strani e così belli che è davvero difficile credere che non siano stati creati da un grande artista.
La Casa delle Farfalle ospita anche altri animali, come tartarughe, iguana, serpenti, insetti, pesci, pappagalli e uno splendido esemplare di camaleonte.
Quando visitare la Casa delle Farfalle
Le serre tropicali sono aperte da fine marzo a fine settembre, tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Vi consiglio ovviamente di controllare gli orari aggiornati sul sito ufficiale ,così come i prezzi. Al momento della nostra visita i prezzi (che comprendono la visita alle serre e alle mostre allestite) erano: 12 euro intero e 8 euro ridotto. I minori di 3 anni non pagano. Inoltre, c’è la possibilità di prenotare una guida (al costo di 35 euro) per una visita della durata di 90 minuti. Le guide possono essere svolte in italiano, tedesco, inglese e friulano.
La visita alla Casa delle Farfalle di Bordano è il luogo perfetto per una gita in giornata, per tutte le età non solo per i bambini, anche quando il tempo non è bello perché si svolge interamente al coperto.

“Sono una “girellona” e ho felicemente “infettato” mio marito, che ha il compito da non sottovalutare di guidare sempre il nostro van mentre io imposto la destinazione. Ma soprattutto i miei due bambini, che trasformano i nostri viaggi in spettacolari avventure.”